AGI – Il coinvolgimento in un incidente stradale, poi il ricovero in ospedale e la firma di dimissioni. Quindi il rientro a casa e, il giorno dopo, la scomparsa. “Nella giornata di ieri, 15 gennaio 2022, è stata denunciata presso la Stazione dei Carabinieri di Mesagne (Brindisi) la scomparsa della signora Angela Grande, nata a Mesagne il 2 aprile 1955“, si legge una nota della Prefettura di Brindisi diramata domenica.
La Prefettura fa sapere che è stato “attivato il piano provinciale di ricerca delle persone scomparse. Le ricerche, coordinate dalla Prefettura di Brindisi, vedono impegnate numerose pattuglie delle Forze dell’Ordine e della Polizia Locale di Mesagne. Sono operative unità cinofile dei Vigili del Fuoco e della Croce Rossa Italiana, coadiuvate anche da alcuni volontari delle locali associazioni di protezione civile”.
E mentre per lunedì la Prefettura di Brindisi ha indetto una riunione della cabina di regia per coordinare e programmare il prosieguo delle ricerche, si cerca di ricostruire con maggiori particolari quanto accaduto prima della scomparsa.
Angela Grande – riferiscono fonti investigative – nella serata di venerdì era rimasta coinvolta in un incidente stradale per le vie di Oria (Brindisi), mentre era a bordo della sua auto. Trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale di Francavilla Fontana (Brindisi), quella stessa sera avrebbe firmato il modulo di dimissioni e si sarebbe fatta accompagnare da un parente presso la sua abitazione in via Alcide De Gasperi, nel quartiere Seta a Mesagne (Brindisi), dove vive da sola, essendo vedova senza figli.
Da quel momento non si sa cosa le sia accaduto. Il giorno dopo vicini e parenti hanno bussato alla porta, chiusa a chiave dall’esterno, senza ottenere risposta. Una volta entrati in casa, hanno scoperto che telefono cellulare, borsa ed effetti personali erano stati lasciati li’. La donna non puo’ che essersi allontanata a piedi, se si considera che la sua auto, una vecchia Fiat 600, era stata trasportata in un deposito a seguito dell’incidente. Da qui la denuncia e l’avvio delle ricerche ora coordinate dalla Prefettura di Brindisi.
Source: agi