AGI – Pioggia, vento, frane e smottamenti. Da Nord a Sud il maltempo continua a sferzare molte regioni d’Italia, quasi un assaggio del freddo siberiano atteso da venerdì per tutto il week end di San Valentino.
Vento e pioggia hanno colpito, in queste ore, in particolare, il Salernitano. Sulla strada statale 18 nel territorio comunale di Sapri, si è registrata una caduta massi che ha causato la chiusura al traffico e ai pedoni, dalla serata di ieri, del tratto. Intanto, a Salerno, mare agitato e raffiche di vento. Inoltre, a Sapri, il sindaco Antonio Gentile, per l’allerta meteo, ha disposto, per oggi, la chiusura delle scuole e del cimitero. Scuole chiuse anche a Salerno.
E sempre nel Salernitano, un grosso masso è finito su un’autovettura in sosta, nel centro storico di Giungano. Non ci sono feriti, ma il sindaco Giuseppe Orlotti ha predisposto l’evacuazione di tre abitazioni per un totale di otto persone che risiedono nei pressi della zona interessata. Iniziativa questa a scopo precauzionale anche per consentire un monitoraggio più attento. Sul posto, anche i vigili del fuoco. Il primo cittadino, contattato dall’AGI, assicura che si tratta di un masso isolato scivolato al di sotto a causa della pioggia e che non c’è alcun distacco roccioso. Intanto, il Comune ha informato la Regione Campania, con la Protezione civile e con la prefettura.
In provincia di Avellino alcuni cittadini sono stati portati in salvo con i canotti dai vigili del fuoco e le loro abitazioni sono rimasti in balia dell’acqua che ha raggiunto ormai i 70 centimetri. E’ accaduto nella frazione Celzi di Forino, dove per ore tre famiglie, soprattutto di anziani, sono state evacuate perché le loro case sono a rischio. Ma la protezione civile e l’amministrazione comunale di Forino stanno valutando la possibilità di evacuare tutto il borgo, se la pioggia dovesse continuare a cadere copiosa. Il maltempo di queste ore ha provocato l’allagamento del piccolo borgo, così come avvenuto a dicembre 2019 e in molte altre occasioni. In Irpinia l’attenzione è alta anche sul versante della Valle Caudina, al confine con la provincia di Benevento. In particolare a Rotondi e a San Martino Valle Caudina, dove appena un mese fa furono evacuate alcune famiglie per lo straripamento di un torrente e per una frana.
Ed a causa di una frana provocata dal maltempo degli ultimi giorni la strada statale 12 dell’Abetone e del Brennero è chiusa al traffico in entrambi i sensi di marcia all’altezza del chilometro 72,900, nel comune di San Marcello Piteglio, in provincia di Pistoia. La frana si aggiunge ai grossi disagi dovuti alle conseguenze delle nevicate delle scorse settimane che rendono inutilizzabile anche la viabilità alternativa sulla strada provinciale per Torri di Popiglio ancora chiusa al traffico da gennaio. Al momento il comune di Abetone Cutigliano è dunque non raggiungibile da Pistoia e dal resto della Toscana e vi si può arrivare soltanto passando da Pievepelago, sul versante emiliano dell’Appennino.
Sempre a causa del maltempo si sono dovute fermare, oggi, le ricerche dei 4 escursionisti dispersi sul Monte Velino da domenica 24 gennaio. Le squadre del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia e dell’Esercito sono rimaste a terra, a causa della pioggia battente e neve a quota 1.300 metri.
Resta forte il pericolo di valanghe, con livelli 4 su 5, in Friuli Venezia Giulia, dove il cielo è coperto su tutta la regione con piogge sparse e temperature attestate su livelli stagionali.
Nel prossimo fine settimana, segnatamente sabato 13 febbraio, inoltre, è attesa una perturbazione che provocherà nevicate fin su coste e pianure di Toscana, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Campania (fiocchi possibili ad esempio a Grosseto, Siena, Viterbo, Rieti, Roma, Latina, Caserta, Napoli, Salerno). Al Nord è previsto un clima glaciale con temperature massime a zero gradi anche di giorno.
Vedi: Il maltempo imperversa in molte regioni, da venerdì neve e freddo
Fonte: cronaca agi