Il Coro dello Zecchino d’Oro censurato in Cina


Al centro della contesa un brano dal titolo “Forza Gesù” che è stato escluso dalla scaletta del tour a Shanghai e a Pechino

Il Coro dello Zecchino d’Oro è stato censurato in Cina per un brano dal titolo ‘Forza Gesù’. La canzone, cantata da Simone Deiana alla 53esima edizione nel 2010 è stata infatti esclusa dal repertorio durante l’ultimo tour a Shanghai e a Pechino.
“Il Piccolo Coro “Mariele Ventre”, fondato nel 1963, rappresenta un simbolo italiano di piccoli cantori che, attraverso un delicato approccio alla musica, condividono l’esperienza di trasmettere valori universali – insorge l’assessore regionale alla Cultura della Lombardia Francesca Caruso – Nel corso degli anni, il Coro ha registrato una significativa crescita, passando da otto membri iniziali a un attuale numero di 65 bambini, con un’età compresa tra i 4 e i 12 anni e una partecipazione estremamente diversificata”.
“Censurare il brano di un coro italiano – ha aggiunto – è un atto ostile che sottende qualcosa di più profondo contro la libertà religiosa, in particolare quella cristiana. Auspico che possa emergere un consenso generale a favore della difesa della libertà, considerando il nostro coro come un orgoglio nazionale, e che tutti si dissocino da questa decisione avventata, priva di fondamento culturale”.
“Venga rispettata l’innocenza e l’espressività più pura dei bambini, lasciando il loro talento e la loro gioia nel fare musica – ha concluso -. Qualora volessero venire, sono sempre i benvenuti a Palazzo Lombardia”.