Il comizio-show di Macron: "Tornano le guerre, rilanceremo il nucleare per la nostra indipendenza"


AGI – Alle porte di Parigi, in un clima da stadio, davanti a circa 35 mila fan in delirio assiepati nella sala più grande d’Europa e davanti a mezzo governo e a sua moglie Brigitte, il presidente francese, Emmanuel Macron, ha tenuto il suo unico comizio prima del primo turno delle elezioni presidenziali, in programma domenica 10 aprile.

Accolto dal pubblico come una star, al ritmo di musica house e con uno spettacolo di luci realizzato dagli stessi sostenitori, il candidato-presidente ha parlato per oltre due ore, lanciando un appello a fermare i suoi avversari nazionalisti, Eric Zemmour e Marine Le Pen: “Ci siamo abituati a veder sfilare in alcuni studi televisivi autori antisemiti, altri razzisti. Non fischiateli – ha detto Macron -, ma combatteteli con le idee, con rispetto”.

L’obiettivo, ha chiarito più volte Macron, deve essere quello “dell’unità della Francia”. E per convincere il maggior numero di elettori, soprattutto in vista del secondo turno, Macron si è rivolto ai simpattizzanti della destra gollista così come alla galassia della sinistra, compresi i verdi. È stato, insomma, un discorso di ampio raggio politico, un mix di proposte e idee di sensibilità diverse.

Ovviamente c’è stato spazio per la guerra in Ucraina: “A qualche ora da Parigi piovono bombe sulla democrazia”, ha esordito l’inquilino dell’Eliseo. Poi ha aggiunto che “continueremo a investire nel settore della Difesa, riaffermando il legame esercito-Nazione” perché “l’obiettivo è prepararci a una guerra che potrebbe arrivare e a nuove minacce, come quella cyber”.

Video di Leonardo Petrini

Evidenziando la potenza della Francia, militare come culturale, Macron ha aggiunto che “l’Europa andra’ avanti” e dara’ la risposta alle sfide mondiali, “ma nulla si farà senza la Francia”. Interrotto più volte dalla folla al grido “Macron presidente”, il candidato ha fatto un elenco dei risultati raggiunti nel suo quinquennato e ha rimandato la palla nel campo degli avversari che negli ultimi giorni lo hanno accusato per i contratti milionari conclusi fra lo Stato e società di consulenza private, in particolare l’americana McKinsey.

Macron ha poi confermato la volontà di rilanciare il nucleare “per la nostra indipendenza energetica”. E fra un omaggio agli operatori sanitari per la lotta al Covid e a sua moglie Brigitte (con tanto di bacio inviato con la mano dal palco), il presidente candidato ha chiesto di “fare la scelta di una nuova epoca per la Francia e l’Europa”.

Nel discorso fiume ha anche ricordato l’insegnante Samuel Paty, decapitato da un terrorista islamista, aggiungendo che non accetterà più certe realtà, come la difficoltà dei pensionati ad arrivare a fine mese o “quartieri interi stigmatizzati, dove non si hanno le stesse chance” per affrontare la vita. Il riferimento è alle banlieue.

Il presidente ha quindi utilizzato il celebre motto ‘Libertà, Uguaglianza, Fraternità” della Rivoluzione francese, aggiungendo la parola ‘laicità’. E citando importanti scrittori francesi, come Charles Peguy e Andre Malraux, Macron ha detto che la parità uomo-donna sarà “la grande causa del prossimo quinquennato”.

Inoltre, ha ribadito, “bisognera’ lavorare di piu’ e piu’ a lungo, come in Italia, Spagna e Germania”, quindi sara’ innalzata a 65 anni l’eta’ pensionabile. Il comizio-show si e’ concluso con il pubblico e il protagonista che hanno intonato l’inno nazionale, la Marsigliese. 

Source: agi