“Il cessate il fuoco a Gaza entro lunedì”, la speranza di Joe Biden


Il presidente degli Usa ai giornalisti: “Il mio consigliere alla sicurezza nazionale mi dice che siamo vicini ma ancora non è fatta”

AGI – Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha detto di sperare che un accordo per il cessate il fuoco a Gaza possa essere raggiunto entro lunedì, in modo da ottenere almeno il rilascio di parte dei più di cento ostaggi in mano da Hamas. Parlando con i giornalisti al seguito nel suo viaggio a New York, dove ha partecipato a uno show televisivo sulla Nbc, Biden ha detto: “Spero entro la fine del weekend”. Era in risposta alla domanda se si aspettasse che il cessate il fuoco tra Hamas e Israele cominciasse presto. “Il mio consigliere alla sicurezza nazionale – ha aggiunto – mi dice che siamo vicini. Siamo vicini. Ma ancora non è fatta. La mia speranza è che entro lunedì avremo un cessate il fuoco”. Il commento è stato fatto in modo naturale, spontaneo, mentre Biden si stava concedendo una sosta per il gelato dopo aver registrato un suo intervento allo spettacolo di Seth Meyers, il “Late Show”, in onda sulla Nbc e realizzato per celebrare i dieci anni della trasmissione. Il presidente ha partecipato a sorpresa, anche se la notizia della sua presenza nelle ultime ore aveva fatto il giro dei social: al suo arrivo, in sit-in per strada, c’erano decine di manifestanti pro-Palestina che hanno contestato la politica pro-Israele di Washington, e accusato Biden di essere colpevole del genocidio dei palestinesi assieme al premier israeliano Benjamin Netanyahu. Ma all’ingresso in studio Biden è stato accolto dalla standing ovation del pubblico e lui è parso rinfrancato e divertito. Il cessate il fuoco toglierebbe pressioni anche alla Casa Bianca, finita sott’accusa da parte degli stessi elettori democratici, tra cui molti giovani, proprio la fascia di americani su cui Biden punta per vincere di nuovo le elezioni a novembre. Una mano gli puo’ arrivare dal Medio Oriente. Nel weekend il gabinetto di guerra di Israele aveva approvato un accordo per una tregua di sei settimane e il rilascio di circa quaranta ostaggi. Una delegazione del governo Netanyahu era attesa in Qatar per incontrarsi con rappresentanti di Stati Uniti, Egitto e Qatar. Nell’accordo potrebbe esserci lo scambio con prigionieri palestinesi accusati di terrorismo. Se confermato, questo potrebbe portare Hamas a liberare i soldati israeliani catturati nel blitz del 7 ottobre e accettare un accordo che metterebbe fine, almeno in modo temporaneo, agli scontri lungo la Striscia di Gaza.
Di Massimo Basile – fonte: AGI