Il 22 marzo 1841 Knorr registra il marchio [Maizena]


La storia dell’amido di mais è strettamente legata al mais da cui deriva direttamente. Sembra che l’amido di mais fosse preparato nell’isola di Chio, nell’Egeo Orientale, in Grecia, già prima dell’epoca cristiana. I primi riferimenti storici all’amido di mais sono quelli riportati dal greco Dioscoride, il quale spiega che l’amido di mais era una polvere bianca finissima che a freddo non si scioglieva nell’acqua, mentre a caldo rendeva l’acqua corposa. Successivamente l’amido di mais fu anche introdotto a Creta e in Egitto.
Estratto dalla macinazione ad umido del solo endosperma del mais (cioè dal mais a cui sono state sottratte le proteine, le fibre e i grassi), 183 anni fa veniva usato principalmente per addensare le pappe dei neonati. La storica azienda tedesca Knorr ne intravide allora le potenzialità e decise di ideare un marchio e registrarlo: Maizena termine derivato di maize = “mais” (precolombiano).
Oggi viene fabbricato soprattutto negli Stati Uniti d’America attraverso processi di estrazione che consentono di ottenere un amido di mais purissimo e trova utilizzo in cucina, come addensante, in cosmetica, per i suoi effetti emollienti, nella produzione della carta e delle plastiche biodegradabili.
Una curiosità: se mescolato in proporzione 1:2,5 con acqua, dà vita all’oobleck, un fluido non newtoniano.

Fonte: https://nicedie.eu/home/almanacco/22-marzo-1841-registra-il-marchio-maizena.html