I russi bombardano Leopoli, al confine con la Polonia. Si stringe la morsa su Kiev


AGI – Leopoli è stata attaccata. Le forze russe hanno colpito il Centro internazionale per la pace e la sicurezza dell’Ucraina. Lo dice il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, in un post su Facebook.

    Citando le informazioni dell’amministrazione militare regionale di Leopoli, Sadovyi ha affermato che i russi hanno lanciato 8 missili, secondo le prime informazioni. Non è ancora noto se ci siano vittime. “Informazione urgente da parte dell’amministrazione militare regionale” scrive il sindaco. “Gli occupanti hanno effettuato l’aviaryaudar sul Centro Internazionale per la Pace e la Sicurezza. Secondo i dati preliminari, hanno lanciato 8 missili. Si stanno preparando informazioni sulle vittime.Tutti i dettagli saranno comunicati in seguito.Non pubblicate foto e video dai luoghi di riprese. Fate attenzione e fidatevi solo delle fonti ufficiali di informazione”.

Ieri il presidente ucraino Volodimyr Zelensky aveva detto:”da Mosca approccio diverso, ora parliamo”. Il presidente ucraino vede spiragli di dialogo ma ribadisce la sua richiesta: “Serve una No fly zone’, l’Europa non ci dimentichi”. Telefonata con il premier israeliano Bennet. Secondo il Jerusalem Post la Russia apre a negoziati a Gerusalemme. 

Intanto il presidente americano Joe Biden ha dato il via libera di Washington ad altri 200 milioni di dollari in armi. Il Dipartimento di Stato americano: “Lavoriamo per mettere gli ucraini nella posizione negoziale più forte possibile”.

Intanto le Nazioni Unite hanno reso noto il bollettino secondo cui dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina a oggi sono rimasti uccisi 579 civili, fra cui 42 bambini, e altri 1.002 sono rimasti feriti. “La maggior parte di questi civili è stata colpita da potenti armi esplosive come le bombe dell’artiglieria pesante, i lanciarazzi multipli e i missili lanciati da aerei”, afferma l’Onu. 

Secondo l’Ufficio per i diritti umani dell’organizzazione, il numero dei morti e dei feriti è “di gran lunga più alto, soprattutto nei territori controllati dal governo (di Kiev, ndr) e soprattutto negli ultimi giorni”, con il conflitto che si è intensificato in località come Kharkiv, Mariupol e Donetsk, “dove secondo alcune fonti vi sono centinaia di morti e feriti civili”.

Source: agi