Il Professor Lorenzo Chieffi, esperto di diritto pubblico dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, critica l’autonomia di Calderoli, sostenendo che non sia né in cielo né in terra.
Analizzando i livelli essenziali di assistenza (LEA) e di prestazioni (LEP), evidenzia l’importanza di garantire servizi pubblici essenziali come consultori, Hospice, case famiglia e RSA per tutelare i diritti fondamentali di categorie fragili come donne, anziani e morenti.
Tuttavia, critica l’incertezza e l’assenza di chiarezza nei parametri di tale legislazione, sottolineando la necessità di garantire solidarietà e uguaglianza a livello nazionale.
Inoltre, evidenzia il rischio di una riforma costituzionale mascherata che metterebbe a rischio la unitarietà dello Stato. Infine, sottolinea l’importanza di leggere la Costituzione nel suo complesso, evitando modifiche che possano compromettere i diritti fondamentali come quello alla salute e all’istruzione.
Concludendo, sottolinea la necessità che la Corte Costituzionale si pronunci su dilemmi etici e legislativi rilevanti per la società contemporanea.
FONTE: https://tristemondo.it/i-professori-di-diritto-smontano-lautonomia-di-calderoli-non-sta-ne-in-cielo-ne-in-terra/