I Nonni, Mattarella: “Sono patrimonio di valori”


 

I nonni, patrimonio unico di affetti, esperienza e radici che rendono unica l’esperienza di vita dei nipoti di tutti i tempi.

Anna La Mattina

 

Chi scrive è una nonna, da quattro anni, di una splendida nipotina che si chiama Eva, un nome fortemente evocativo, che ricorda appunto la Madre di tutti i viventi … e, perciò, l’Ava per eccellenza la nonna di tutti i tempi, madre di una umanità sofferente, dal cui destino non è esente essa stessa … anzi! Per sua causa tutta l’Umanità è caduta in un baratro dal quale ci si salva soltanto attraverso la lotta continua contro il male, in ogni sua forma… ma anche attraverso esempi e punti di riferimento “a portata di mano”: tra questi vi sono al primo posto sicuramente i Nonni, che con la loro saggezza, il loro immenso amore per i propri figli, che si raddoppia proprio per i nipotini, figli dei propri figli, per i quali l’amore e le preoccupazioni per il futuro sono senz’altro la loro priorità.

A maggior ragione di questi tempi, confusi, pieni di incertezze e di ambiguità… avere la fortuna di avere dei nonni che radicano la propria vita in tempi sicuramente “migliori” degli attuali (sia pure con le dovute virgolette!), comunque tempi più carichi di valori eterni, non soggetti alle modo (come oggi vorrebbero farci credere), tempi più prolifici in tutti i campi, dalla famiglia alla società, dalla cultura al mondo del lavoro, dalla scuola al mondo dei giovani di allora, con la colonna sonora di una musica che certamente non sappiamo quando ne ritornerà una che vi somiglia e che continua a nutrire le attuali generazioni … beh …questi nonni hanno ancora tanto da trasferire ai propri nipotini ed incoraggiarli a proseguire nel loro futuro, attingendo dalle proprie radici, per costruire un domani migliore, ancora possibile, perchè è stato possibile ai loro tempi …e quindi può ritornare se ci crediamo.

Ecco questa fiducia possono infonderla soltanto i nonni, se non altro perché hanno navigato di più, rispetto ai genitori, loro figli, che pur rimangono il riferimento principale per un bambino!

Ma i nonni sono appunto quegli angeli custodi che sanno essere presenti, anche quando rimangono in secondo piano, lasciando la scena ai genitori (così come deve essere), ma pronti ad intervenire con la loro esperienza e con il loro immenso amore, tutte le volte che verrà loro chiesto, abbracciando e stringendo al cuore questa grande famiglia, duplicata e triplicata, fatta di figli propri, di figli acquisiti, di nipoti grandi e di nipotini, dove ogni evento, bello o meno bello, viene vissuto con un effetto amplificato, direttamente proporzionale all’amore e alla responsabilità che si provano per la propria discendenza.

Comunque, spesso noi oggi diciamo che i bambini sono cambiati… non sono più come i nipoti di una volta. È vero! Ma anche i nonni sono cambiati: non siamo più come i nonni di una volta: oggi ancora attivi nella società, dall’aspetto giovanile, super impegnati al lavoro e nelle attività complementari; con una vita propria negli affetti e nelle relazioni sociali ed amicali … quasi come se si accorciassero le distanze generazionali anche tra queste due sponde che definiscono lo spazio/tempo tra due generazioni (nonne e nipoti), divise da una generazione di mezzo (i genitori).

Nonni sempre pronti a trasfondere elementi di una modernità senza tempo, post Sessantotto, con una ricchezza culturale che forse, senza di loro le giovani generazioni faticherebbero a rintracciare…

Auguri a tutti i nonni, presenti e futuri. Un grande compiti ci attende: non possiamo mollare!