I no-vax celebrano Di Donno come un eroe


AGI – Celebrano la figura di Giuseppe De Donno, l’ex primario di pneumologia dell’ospedale Carlo Poma di Mantova che per primo l’anno scorso aveva iniziato la cure del Covid con le trasfusioni di plasma iperimmune, i circa 50 manifestanti presenti in piazza Fontana a Milano per la contestazione indetta dalla sigla “Liberi di scegliere” che protesta contro l’obbligatorieta’ del vaccino e l’imposizione del Green Pass.

“De Donno sei vivo come chi hai salvato”, “Un grande medico De Donno che ha salvato decine di vite con il plasma Iperimmune”e “Addio eroe, hai nobilitato la medicina”, sono alcuni dei cartelli che ricordano il medico che si è tolto la vita martedì.

De Donno, è stato trovato morto nella sua abitazione di Curtatone, nel Mantovano. Aveva 54 anni.

Nelle prime fasi della pandemia, era stato tra i primi a provare a curare il Covid col plasma iperimmune, terapia attorno alla quale, dopo un primo entusiasmo iniziale, si creò un certo scetticismo. A inizio giugno si era dimesso dall’ospedale di Mantova per cominciare, pochi giorni fa, a esercitare come di medico di base a Porto Mantovano.

“Non ci volevo credere. Perdiamo una bella persona, un grande medico, che durante il Covid ha lottato come un leone per salvare centinaia di vite, spesso contro tutto e tutti. Buon viaggio Giuseppe, lasci un vuoto grande” dice di lui il leader della Lega Matteo Salvini.  “Siamo profondamente colpiti e addolorati dalla tragica notizia della scomparsa del dottor De Donno, in prima linea nella lotta al Covid e promotore della terapia con il plasma iperimmune. Alla sua famiglia, ai suoi cari e ai tanti colleghi che lo hanno conosciuto e apprezzato va il cordoglio e la vicinanza di Fratelli d’Italia” scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. 

 

Source: agi