Come da tradizione Natalizia oggi la visita ai bambini ricoverati presso il Reparto Pediatria dell’Ospedale Gravina di Caltagirone da parte dell’Associazione Nazionale Carabinieri e dei Carabinieri della Compagnia di Caltagirone.
Tanti i doni portati da Babbo Natale per la gioia dei piccoli e delle loro mamme.
“Ringrazio vivamente per la vicinanza ai bambini e la solidarietà per chi soffre, l’Arma dei Carabinieri e i suoi militari ed in particolar modo i promotori della pregevole iniziativa: il presidente dalla ANC M.llo Antonino Rinaudo, il Comandante della Stazione M.llo Claudio Buscemi e il Comandante della Compagnia Cap. Gorgia De Acutis oggi assente per esigenze di servizio”, ha dichiarato il dott. Giugno Roberto, direttore del Reparto Pediatria, “Un incontro importante per i nostri piccoli pazienti, già tristi perché sradicati dal loro ambiente domestico e che hanno ritrovato un sorriso allo scampanellio di Babbo Natale”.
“Continua incessante il nostro impegno per la comunità calatina, al servizio di chi soffre”, riferisce orgoglioso il presidente dell’ANC Antonino Rinaudo, “un sentito ringraziamento all’equipe medica e al dott. Roberto Giugno per averci dato questa disponibilità a poter far visita ai bambini ricoverati in Pediatria. Un piccolo gesto di solidarietà che ci arricchisce sempre di più”.
Anche il Cap. Giorgia De Acutis, assente giustificata, ma ben rappresenta dal M.llo Claudio Buscemi, ci fatto sapere che “queste iniziative, con unità d’intenti con l’ANC, confermano la nostra mission istituzionale tra la gente e per la gente. Un’iniziativa per portare un momento di allegria e serenità ai bimbi ricoverati, che hanno ripagato i militari con i loro sorrisi”.
L’iniziativa ha riscosso unanime plauso da parte di tutto il personale sanitario presente e dei genitori dei piccoli pazienti. I carabinieri in servizio e in congedo hanno ricevuto “in cambio” una grandissima forza ed energia dai bambini, che affrontano questo periodo di festa lontano da casa, hanno saputo trasmettere un clima di spensieratezza e serenità, che contribuisce, anche grazie all’aiuto del personale sanitario, ad alleviare situazioni di difficoltà e sofferenza.
Ufficio stampa