I bimbi che seguono una dieta vegetariana rischiano il sottopeso


AGI – I bambini cresciuti seguendo una una dieta vegetariana hanno tassi di crescita e nutrizione simili ai bambini che mangiano carne. A dirlo, uno studio su quasi 9.000 bambini, pubblicato su Pediatrics e guidato dai ricercatori del St. Michael’s Hospital of Unity Health Toronto, che però rileva che i bambini con una dieta vegetariana hanno maggiori probabilità di essere sottopeso, sottolineando la necessità di cure speciali quando si pianificano le diete dei bambini vegetariani.

I risultati arrivano quando in Canada aumenta l’adesione genitoriale alla dieta vegetariana come scelta alimentare per i propri figli, anche grazie alle istituzioni locali che hanno invogliato a consumare proteine vegetali, come fagioli e tofu, invece della carne. I ricercatori hanno valutato 8.907 bambini di età compresa tra sei mesi e otto anni.

I bambini hanno partecipato tutti al TARGet Kids studio di coorte, i dati sono stati raccolti tra il 2008 e il 2019. I partecipanti sono stati classificati in base allo stato vegetariano – definito come un modello dietetico che esclude la carne – o allo stato non vegetariano. I ricercatori hanno scoperto che i bambini che seguivano una dieta vegetariana avevano livelli di indice di massa corporea (BMI), altezza, ferro, vitamina D e colesterolo simili rispetto a quelli che consumavano carne.

I risultati hanno mostrato prove che i bambini con una dieta vegetariana avevano probabilità quasi due volte maggiori di avere un sottopeso, che è definito come inferiore al terzo percentile per l’IMC. Non c’era evidenza di un’associazione con sovrappeso o obesità. Il sottopeso è un indicatore di malnutrizione e può essere un segno che la qualità della dieta del bambino non soddisfa i suoi bisogni nutrizionali per sostenere una crescita normale.

Per i bambini che seguono una dieta vegetariana, i ricercatori hanno sottolineato l’importanza di una collaborazione con operatori sanitari che possono fornire monitoraggio della crescita, istruzione e guida. Una limitazione dello studio è che i ricercatori non hanno valutato la qualità delle diete vegetariane. I ricercatori osservano che le diete vegetariane si presentano in molte forme e la qualità della dieta individuale può essere molto importante per la crescita e i risultati nutrizionali.

Gli autori affermano che sono necessarie ulteriori ricerche per esaminare la qualità delle diete vegetariane durante l’infanzia, nonchè i risultati di crescita e nutrizione tra i bambini che seguono una dieta vegana, che esclude carne e prodotti di origine animale come latticini, uova e miele. Lo studio è stato finanziato dal Canadian Institutes of Health Research (CIHR), dalla St. Michael’s Hospital Foundation e dalla SickKids Foundation. 

Source: agi