Hong Kong: lunedì processo a magnate pro-democrazia Jimmy Lai


Si apre lunedì a Hong Kong il processo contro il magnate della stampa filo-democrazia Jimmy Lai dove, accusato di crimini contro la sicurezza nazionale e già in carcere da tre anni, rischia la morte e l’ergastolo.
Jimmy Lai, che ha appena compiuto 76 anni, è accusato in particolare di “collusione con forze straniere” in base a una legge radicale sulla sicurezza nazionale imposta da Pechino nel 2020, un anno dopo le grandi manifestazioni pro-democrazia.
Il caso di Jimmy Lai, che ha suscitato indignazione e condanna da parte della comunità internazionale, compreso il Regno Unito, di cui Lai è cittadino, dovrebbe offrire l’opportunità di valutare il livello delle libertà civili a Hong Kong. Il proprietario del quotidiano Apple Daily, la cui chiusura è prevista per il 2021, è una delle figure più famose del movimento pro-democrazia e il primo a dover affrontare l’accusa di “collusione con forze straniere”, anche se più di 30 persone sono state condannate in base alla legge sulla sicurezza di Hong Kong.
Il suo arresto è inestricabilmente legato all’erosione della libertà di stampa e alla repressione del dissenso politico in città.
Secondo gli analisti, il suo processo metterà alla prova l’indipendenza della magistratura di Hong Kong nei confronti di Pechino.(AGI)

BRU