Guerra, Zelensky: «La Chiesa è al fronte, non a mediare virtualmente».


La replica alle parole del Papa
Zelensky: La Chiesa è al fronte, non media virtualmente
«Ringrazio ogni cappellano ucraino che è nell’esercito, nelle Forze di Difesa. Sono in prima linea, proteggendo la vita e l’umanità, sostenendo con la preghiera, il dialogo e le azioni. Questo è ciò che è la Chiesa: sta insieme alle persone, non da qualche parte, a duemilacinquecento chilometri di distanza, mediando virtualmente tra qualcuno che vuole vivere e qualcuno che vuole distruggerti». Così Volodymyr Zelensky, in riferimento alle parole del Papa. «Gli assassini e i torturatori russi non si spostano verso l’Europa solo perché sono trattenuti dagli ucraini con le armi e sotto la bandiera blu e gialla», ha aggiunto.
Mosca: “Papa Francesco parla all’Occidente”
Nel suo appello per i negoziati, Papa Francesco non sta parlando a Kiev, ma all’Occidente, che usa l’Ucraina come «uno strumento» per le sue «ambizioni». Lo ha detto all’ANSA la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. «Per come la vedo io – ha sottolineato la portavoce – il Papa chiede all’Occidente di mettere da parte le sue ambizioni e ammettere che si è sbagliato». Quanto alla Russia, «noi non abbiamo mai bloccato i negoziati», ha affermato Zakharova.
Ucraina, il capo della Chiesa: «Nessuno ha la possibilità di arrendersi»
«L’ Ucraina è ferita ma imbattuta. L’ Ucraina è esausta, ma resta in piedi. In Ucraina nessuno ha la possibilità di arrendersi! E tutti quelli che guardano con scetticismo alla nostra capacità di stare in piedi, diciamo: venite in Ucraina e vedrete!». Lo dice il Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, Sviatoslav Shevchuk, rilanciando sui social le parole pronunciate nella chiesa di San Giorgio a New York dove si trova in visita pastorale.
Fonte: https://www.ilmessaggero.it/mondo/zelensky_risponde_papa_francesco_cosa_ha_detto-7986086.html