AGI – Ventuno persone sono morte a causa dell’improvviso maltempo abbattutosi su 172 corridori che stavano partecipando a una maratona in montagna nella Foresta di pietra del Fiume Giallo, vicino alla città di Baiyin, nella provincia di Gansu. Gli altri 151 partecipanti sono in salvo; otto di loro sono stati curati in ospedale per ferite lievi e ipotermia.
“Verso mezzogiorno, il tratto in alta quota della corsa, tra i 20 ei 31 chilometri, è stato improvvisamente colpito da condizioni meteorologiche disastrose”, ha spiegato in tv Zhang Xuchen, sindaco di Baiyin, “in pochissimo tempo, grandine e pioggia gelata sono cadute improvvisamente su quest’area. Ci sono state tempeste e venti forti. La temperatura è scesa bruscamente “.
Tra le vittime figurano due atleti di fama nazionale come Liang Jing, vincitore negli ultimi anni di diverse maratone multiple, e Huang Guanjun, che aveva vinto la maratona maschile per i non udenti ai Giochi Paralimpici Nazionali 2019 a Tianjin. Le operazioni di soccorso hanno mobilitato 700 persone, che sono riuscite a salvare 18 persone.
“Tutto il mio corpo era inzuppato, comprese le scarpe e i calzini. Non riuscivo a stare in piedi a causa del vento, avevo molta paura di essere spazzato via. Il freddo è diventato sempre più insopportabile”, ha raccontato un sopravvissuto ai media locali, “scendendo dalla montagna, sentivo già i sintomi dell’ipotermia.”
Il Gansu, una delle regioni più povere della Cina, confina con la Mongolia a nord e con lo Xinjiang a ovest. La provincia è spesso colpita da inondazioni, frane e terremoti. La maratona e gli sport estremi hanno guadagnato popolarità tra la classe media cinese negli ultimi anni e la Foresta di pietra del Fiume Giallo e’ una destinazione molto gettonata per il suo aspro e suggestivo paesaggio montuoso, spesso utilizzato come set da produzioni cinematografiche e televisive.
Source: agi