Questa mattina un tavolo tecnico alla presenza della premier Giorgia Meloni, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, del vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, del ministro della Difesa Guido Crosetto e dei vertici dell’Intelligence, della Polizia e dei Carabinieri. Poi nel pomeriggio, sempre a palazzo Chigi, un altro incontro sul tema dell’immigrazione al quale erano presenti anche il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Il governo oggi ha fatto il punto su due fronti ‘caldi’. Durante il primo incontro sarebbero stati affrontati i temi legati al ddl in discussione alla Camera ma soprattutto le misure da adottare – dal rafforzamento degli organici delle forze dell’ordine alla questione delle assunzioni – in vista della legge di bilancio.
Nella seconda riunione, secondo quanto si apprende, si è tornati ad affrontare tra l’altro l’argomento della Bossi-Fini, con l’obiettivo del superamento della legge. Sarebbe stata effettuata inoltre un’analisi dei flussi migratori e analizzato il dossier sulle procedure, anche in vista dell’apertura dei due centri per migranti in Albania.
“Rimpatriati i primi due stranieri grazie alle
procedure accelerate alle frontiere. Un efficace strumento di contrasto all’immigrazione irregolare inserito, anche grazie all’Italia, nel nuovo Patto migrazione e asilo”, ha scritto questa mattina su X il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. (AGI)