Minori: Di Biase, conferme Save the Children su educare affetti


Roma, 13 feb.

“É necessario investire su programmi di educazione all’ affettività e alla sessualità nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. Lo sosteniamo da tempo guardando ai disagi che emergono dal mondo giovanile e ai numeri della violenza contro le donne. I dati del sondaggio di Save the Children pubblicati oggi confermano questa urgenza, portando alla luce un quadro drammatico”. Lo afferma la capogruppo Pd in commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza, Michela Di Biase, commentando i dati della ricerca ‘Le ragazze stanno bene?’ di Save the Children, in collaborazione con Ipsos.
“Il 52% delle adolescenti in coppia – riprende – dichiara di aver subìto, almeno una volta, comportamenti violenti come ricevere telefonate insistenti, essere vittima di linguaggio violento, richieste insistenti di foto intime. Accanto a questo c’è il dato del 43 per cento dei ragazzi che ritiene che una ragazza possa sottrarsi a una violenza sessuale se davvero lo vuole. Uno su tre, addirittura, crede che le responsabilità, in caso di violenza, siano da attribuire alla donna”. “Sono risposte – conclude Di Biase – che restituiscono uno spaccato critico su cui è evidente che sia necessario intervenire con programmi di educazione e formazione per i più giovani”.