Governance: Ferrari, internal audit sia promotore cambiamento


“Occorre ragionare su un nuovo disegno complessivo del sistema di controllo delle aziende che consenta di analizzare congiuntamente temi finanziari, con temi operativi e di compliance”. È quanto ha sottolineato Massimo Ferrari, direttore generale di Webuild, intervenendo al Convegno Nazionale AIIA – Associazione Italiana Internal Auditors a Milano, sottolineando che “viviamo un momento storico in cui i cambiamenti avvengono in modo molto veloce e le aziende devono adattarsi con altrettanta velocità al cambiamento per restare competitive. Oggi l’Internal Audit non deve essere inteso solo come mera Assurance verso gli organi di governance, deve invece essere un promotore attivo del cambiamento interno, soprattutto grazie alla conoscenza dell’organizzazione”. Il manager, sulla base del suo percorso professionale che gli ha permesso di interfacciarsi con funzioni Internal Audit in diversi gruppi, sia come consigliere indipendente di società quotate, sia come Condirettore centrale e responsabile della Divisione Emittenti della Consob, sia come Direttore Generale, sia come Dirigente Preposto, nel suo intervento ha evidenziato che “il contesto dinamico nazionale e internazionale ci porta a dover ragionare su temi quali l’evoluzione della gestione dei rischi e l’efficienza dei processi in modo molto dinamico. L’evoluzione normativa e tecnologica modifica infatti con grande velocità gli scenari di rischio imponendo alle aziende di aumentare continuamente le tematiche sottoposte a controllo. Basti pensare a temi come Cybersecurity, Privacy, nuovi rischi legati alla supply chain e non ultimo le tematiche ESG da cui le aziende non possono più prescindere”. Le organizzazioni, sottolinea Ferrari, “devono ambire a gestire le informazioni in maniera integrata, sia che si tratti di business sia che si tratti di sistema di controllo. L’audit ha la capacità di fornire al top management una rappresentazione dei processi aziendali strettamente complementare alla vista delle diverse competence line. Non è solo un concetto di trasversalità: il punto di vista dell’audit consente al management di capire se i dipartimenti lavorano in maniera coordinata ed efficace tra loro”. (AGI)
RED/DAN