Gm: taglierà posti di lavoro nel settore software e servizi


General Motors sta riducendo la sua forza lavoro nel settore dei software e dei servizi, in quanto la casa automobilistica si sta muovendo per rafforzare i nuovi investimenti tecnologici, proteggendo al contempo la redditività. Il gigante automobilistico del Michigan sta tagliando più di 1.000 posti di lavoro dipendenti, tra cui circa 600 nel campus tecnologico di Gm vicino a Detroit, secondo quanto riportato dalla Cnbc e dal Detroit News, che ha citato una fonte senza nome. Gm ha confermato la riduzione dei posti di lavoro, ma non ha voluto rivelare le cifre.
“Nel costruire il futuro di Gm, dobbiamo semplificare la velocità e l’eccellenza, fare scelte coraggiose e dare priorità agli investimenti che avranno il massimo impatto – ha dichiarato un portavoce – Di conseguenza, stiamo riducendo alcuni team all’interno dell’organizzazione di software e servizi”.
Alla fine del 2023, la casa automobilistica avrà 87.000 lavoratori a ore e circa 76.000 dipendenti stipendiati, secondo quanto riportato in un documento. A luglio, Gm ha registrato un aumento dei profitti grazie alle forti vendite in Nord America che hanno compensato un trimestre di perdite in Cina. Sebbene l’azienda abbia rallentato alcuni investimenti nei veicoli elettrici e nella guida autonoma, questi rimangono fonti di ingenti spese in conto capitale. Gm ha promesso tagli ai costi per 2 miliardi di dollari per compensare le spese. A giugno la società ha anche autorizzato un nuovo programma di riacquisto di azioni per 6 miliardi di dollari. (AGI)