Giustizia: Bonelli, La Russa vuole manomettere Carta, si dimetta


“La seconda carica dello Stato (colui che nel caso di indisponibilità sarebbe chiamato a sostituire il presidente della Repubblica, che è anche presidente del Csm) ha aperto, ahimè anche lui, un conflitto con la magistratura. Il presidente del Senato interviene come un leader di partito che chiede alla destra al governo di modificare la Costituzione per assoggettare la magistratura al governo. La separazione dei poteri è ben delineata dalla Costituzione e quanto affermato da Ignazio La Russa è eversivo perché fa appello alla destra e al governo di manomettere la nostra Carta Costituzionale”. Così Angelo Bonelli portavoce di Europa Verde e parlamentare di Avs commenta l’intervista del presidente del Senato a “La Repubblica”.
“Quello che è grave – riprende Bonelli – è che il presidente del Senato esonda difendendo chi da destra si è scagliato contro i giudici, dal ministro della Giustizia Carlo Nordio che ha definito ‘abnorme’ la sentenza di Roma, alla premier Giorgia Meloni che ha attaccato i giudici responsabili solo di aver applicato una sentenza della corte di Giustizia UE. La Russa vada pure tranquillamente in vacanza in Egitto, con la sua scorta, ma non faccia finta di non sapere che in quel Paese, dove la polizia ha torturato e assassinato Giulio Regeni, ci sono migliaia di prigionieri politici sottoposti a torture e violenze. Noi – conclude il deputato di Avs – ribadiamo la richiesta delle dimissioni di La Russa che non può ricoprire la carica di presidente del Senato”. (AGI)