Giustizia: Antoniozzi, esibizionista Torino si rivolga a giudici


Roma, 23 ott. – “L’uomo torinese che va spesso in carcere per atti di esibizionismo e che chiede la castrazione chimica deve rivolgersi a un tribunale: sono certo che potrà avere accesso alla terapia”. Lo dice il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi, presentatore della proposta di legge di modifica degli artt 88 e 89 del codice penale che disciplinano l’infermità e la seminfermità mentale.
“L’uomo è stato riconosciuto capace di intendere e antisociale – aggiunge Antoniozzi – ma ha impulsi irrefrenabili: la somministrazione della terapia ormonale sarebbe un sollievo per egli stesso e porrebbe fine ai reati. Dobbiamo pensare a legiferare insieme sulla possibilità di accesso volontario alla terapia ormonale per coloro che hanno parafilie, ma nel frattempo il ricorso alla magistratura può essere risolutorio”.