Giulia: papà, parole padre Turetta non andavano pubblicate

In una combo Gino Cecchettin e Nicola Turetta, i papà dei due ragazzi - vittima e carnefice - del dramma di Vigonovo. ANSA


Gino Cecchettin, il padre di Giulia, la ragazza uccisa dal suo ex fidanzato nel novembre scorso, smorza le polemiche sulle parole del padre di Filippo Turetta che in un colloquio in carcere intercettato con il figlio era sembrato minimizzato il delitto (“Hai avuto un momento di debolezza”).
“Inutile e di nessun valore pubblicare la conversazione dei genitori di Turetta con il figlio”, ha detto Cecchettin ospite a Rimini di Simona Ventura e Giovanni Terzi alla rassegna “La Terrazza della Dolce Vita”. “Dopo il dolore per la morte di Giulia in confronto a quel dolore il resto è nulla per me”, ha aggiunto, “alcune notizie vecchie non andavano divulgate, ma non sta a me giudicare l’operato di un altro papà e quindi non lo giudicherò”.
Nicola Turetta si era scusato per le sue parole definendole
“solo tante fesserie” e ha spiegato che temeva che Filippo si suicidasse. Gino Cecchettin a Rimini ha parlato anche del libro ‘Cara Giulia’ e del progetto per aiutare le donne vittime di violenza. (AGI)