Giulia: il libro e la scarpa che manca, i misteri


Un libro per bambini e una scarpa che manca. L’indagine sulla morte di Giulia Cecchettin punta anche a chiarire alcuni elementi relativi al contesto in cui venne trovato il corpo della ragazza, nella scarpata vicino al lago di Barcis. Una scarpa era nascosta nel fogliame, l’altra, stando a quanto riferito all’AGI, i carabinieri di Pordenone non sono ancora riusciti a trovarla. Giulia era scalza, a piedi nudi, con gli abiti coi quali era uscita dalla sua casa di Vigonovo. Accanto a lei, oltre al rotolo dei sacchi per coprire il corpo, era posato il libro per bambini ‘Anche i mostri si lavano i denti’ di Jessica Martinelli. La studentessa in ingegneria biomedica nutriva una grande passione per i fumetti e tra i suoi sogni c’era quello di fare l’illustratrice tanto che aveva deciso di perfezionare il suo talento nel disegno alla Scuola di grafica di Reggio Emilia. Forse la ragazza aveva acquistato il libro, destinato a bimbi di età superiore ai tre anni, per ispirarsi, o il volume le era stato regalato da Filippo Turetta. E proprio dei libri ha chiesto agli operatori penitenziari Filippo Turetta, oggi al suo primo approccio con le regole di un carcere, verso le quali, dice chi ha avuto modo di vederlo, si è mostrato “curioso”.