Girardi: “Intelligenza artificiale è strumento per facilitare apprendimento, importante che studenti e docenti la sappiano usare”
La città di Bergamo ha ospitato l’ottava edizione degli Stati Generali della Scuola Digitale, un evento che si pone all’avanguardia nel dibattito sull’evoluzione dell’istruzione nell’era digitale.
Il convegno ha visto la partecipazione di numerosi esperti del settore, tra cui Emanuela Girardi, fondatrice e presidente di Pop AI, che ha condiviso le sue riflessioni con Orizzonte Scuola.
Durante l’evento, Girardi ha messo in evidenza la natura antropocentrica dell’intelligenza artificiale, sottolineando che l’approccio europeo all’IA si basa sull’utilizzo della tecnologia per migliorare le capacità cognitive umane, senza sostituire l’essere umano. L’obiettivo è quello di aiutare gli individui a vivere e lavorare meglio, utilizzando l’IA come strumento per potenziare le attività quotidiane.
Girardi ha anche evidenziato i numerosi benefici che l’IA può portare nella società, ma ha allo stesso tempo messo in guardia sui rischi. Uno dei principali pericoli è che non tutti possano avere accesso alle opportunità offerte da queste tecnologie. Di conseguenza, è fondamentale garantire che l’IA sia accessibile a tutti e che venga utilizzata in modo consapevole, sicuro e responsabile.
Un punto chiave sottolineato da Girardi è l’importanza di integrare l’intelligenza artificiale nell’educazione. Secondo la sua visione, l’IA non dovrebbe essere solo un oggetto di studio, ma anche uno strumento per facilitare l’apprendimento. È cruciale, inoltre, che i cittadini imparino a utilizzare queste tecnologie per essere attori partecipi nella società digitale del futuro.
Di Patrizia Montesanti – fonte: https://www.orizzontescuola.it/