Giornata del Bacio


 

 

Il 13 aprile si celebra uno dei gesti più amati al mondo, raccontato in tantissimi film, libri e opere d’arte

Di Elisa Park

Da sempre amante delle nuove esperienze e delle culture diverse.  Diplomata al Liceo artistico A. Volta di Pavia, frequenta il Corso di Grafica all’Accademia di Belle Arti di Brera

Il 13 aprile è la Giornata internazionale del Bacio che viene celebrata in questa data dal 1990, per omaggiare, pare, una coppia thailandese che entrò nel Guinness World Record per il bacio più lungo di sempre. La Giornata del Bacio si celebra anche il 6 luglio, il 22 giugno e il giorno prima di San Valentino, in base alla giornata adottata dalle varie nazioni.

Perché non festeggiarlo in ciascuno di essi?

Quanti di noi, alla parola bacio non associano immediatamente una persona, una situazione o una sensazione? Il primo bacio, l’ultimo, il peggiore, quello che non avremmo voluto ricevere o quello che ancora aspettiamo. Ci coinvolge letteralmente, anima e corpo. Basti pensare che con un bacio impieghiamo ben 112 muscoli posturali e 34 muscoli facciali, per non parlare dell’effetto benefico che porta al nostro corpo e al nostro assetto psico-fisico: rilassa quanto una seduta di yoga!

I Romani usavano il bacio sulla bocca come saluto tra membri dei ceti sociali più alti, finché Tiberio non lo vietò, poiché convinto che trasmettesse più facilmente le malattie (oddio, non aveva tutti i torti, in un bacio possono annidarsi fino a 278 batteri!). Ma a chi è importato dei batteri quando ha visto Marcello Mastroianni e Anita Ekberg baciarsi nella Fontana di Trevi? O chi non ha provato emozione trovandosi davanti al quadro di Hayez, Il bacio, simbolo del Risorgimento italiano? O, ancora, chi non ha tifato per un bacio, anche piccolo e fugace, tra Hermione e Ron o non ha rivisto la scena dello spaghetto e della polpetta di Lilli e il Vagabondo?

I baci famosi della storia dell’arte, del cinema e della letteratura sono tantissimi. La poesia più famosa di Jacques Prévert lascia il fermo immagine su questi «amanti che si baciano in piedi contro le porte della notte», e magari sono gli stessi immaginati da René Magritte, in un altro tempo, in quel velo che nasconde i volti uniti in un bacio intenso e dai mille significati, forse quasi politico. Mentre decisamente politici, ad esempio, furono i baci della campagna pubblicitaria UNHATE promossa da Benetton, in cui i grandi della Terra – per mezzo di un sapiente uso di Photoshop – si scambiavano ardenti baci, per auspicare la pace.

Ecco, qualsiasi siano i vostri baci di riferimento, se siano d’amore, di protesta, di addio, di affetto, oggi è la giornata giusta per rendere omaggio al bacio, magari cominciando a rivedere tutti quelli che vi hanno emozionato o condividendo questa giornata con la persona a voi cara. Insomma, correte dai vostri partner, amici, fratelli, parenti, conoscenti e celebrate questa giornata come più vi si addice!

 

Fonte: maremosso.lafeltrinelli.it/