AGI – Mentre le norme approvate dal governo sul green pass hanno dato una spinta importante alla campagna vaccinale, come testimoniano i dati forniti oggi dalla maggior parte delle Regioni, sale di tono la polemica politica da parte di Giorgia Meloni. La leader di FdI a più riprese venerdì ha usato parole forti per replicare a quelle altrettanto forti che il presidente del Consiglio Mario Draghi aveva utilizzato per condannare quanti sconsigliano il vaccino.
In mattinata, su Facebook, aveva scritto che “la cosa più inquietante della conferenza stampa di Draghi, sono le parole di terrore che ha scelto nel rivolgersi agli italiani. I numeri – ha proseguito – sembrano non contare più: nonostante i dati delle terapie intensive siano ampiamente sotto controllo, il Green Pass è diventato il nuovo ‘mantra’ da imporre. È un anno e mezzo – ha proseguito – che a pagare sono sempre gli stessi: bar, ristoranti, discoteche, il settore dello sport, della cultura e dello spettacolo”.
“Si sta picconando lo Stato di diritto”
Più tardi, presentando il suo libro a Marina di Pietrasanta al caffè La Versiliana, Meloni ha rincarato la dose, affermando che con gli obblighi introdotto dall’ultimo Cdm “si sta picconando lo Stato di diritto” e che il green pass “è una misura economicida che devasta il turismo”.
Sul fronte vaccini le parole più forti laddove, dopo aver premesso che si vaccinerà perché “non sono una no-vax”, la presidente di FdI ha aggiunto che però “se mi chiedi di vaccinare mia figlia di 12 anni neanche in catene”.
In casa leghista, assorbito il colpo delle dichiarazioni del premier, Matteo Salvini posta sui social una foto in cui lascia intuire di essersi vaccinato dal particolare del qr code di un certificato, specificando però più tardi che “non è una risposta all’appello di Draghi, è stata una libera scelta”, mentre si registra in tutta Italia la convocazione di numerose manifestazioni no-vax o anti-green pass previste per i prossimi giorni e indette per protestare contro il governo.
Source: agi