Giocare senza barriere: in commercio mattoncini Lego per bambini ipovedenti


Di Vittorio Sangiorgi (Direttore del Quotidiano dei Contribuenti)


Saranno presto disponibili le prime costruzioni per bambini ipovedenti grazie alla Lego, celeberrimo colosso danese del giocattolo, che ha recentemente realizzato una versione speciale dei suoi famosi mattoncini.

Ad annunciarlo la stessa Lego, tramite un comunicato stampa nel quale si spiegano nel dettaglio le ragioni dall’iniziativa e le caratteristiche  tecniche del nuovo prodotto che, a breve, sarà immesso sul mercato: “I mattoncini sono modellati in modo tale che le piccole borchie ad incastro riflettano le singole lettere e i singoli numeri dell’alfabeto Braille, pur rimanendo pienamente compatibili con il sistema Lego”. L’obiettivo, chiarisce l’azienda danese, è quello di fornire un incoraggiamento ai bambini ipovedenti, affinché possano scoprire nuovi modi di imparare a leggere e a scrivere. Altro aspetto importante è, ovviamente, quello dell’interazione con i coetanei vedenti, favorita dal fatto che la gamma di colori utilizzata è la medesima di quelli tradizionali e che, alla loro base, sono stampati lettere e numeri corrispondenti ai simboli Braille presenti.

L’innovativa versione di costruzioni sarà, inizialmente, diffusa in sette paesi: Brasile, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Regno Unito e Usa. Entro l’inizio del 2021, secondo i piani della Lego, dovrebbero aggiungersi altre 13 nazioni. Certo, qualora arrivasse una risposta positiva dal mercato, la rete di vendita diventerebbe sempre più estesa.

Una bella iniziativa che, seppur guidata da ovvie logiche commerciali, risponde alla convinzione che il gioco, libero e spensierato, debba essere un diritto di tutti i bambini, anche di coloro i quali, per varie e sfortunate circostanze, devono quotidianamente fare i conti con delle “limitazioni” fisiche.