AGI – Nel 2011 era stato nominato il miglior calciatore del Manchester United di tutti i tempi in un referendum tra i tifosi e qualcuno lo considera il numero uno assoluto dell’era della Premier League: ora Ryan Giggs rischia di finire nella polvere dei suoi guai giudiziari, dopo l’annuncio che mercoledì 28 aprile andrà a processo per lesioni personali per aver picchiato l’ex fidanzata e la sua sorella ventenne. Il Galles lo ha immediatamente esonerato da commissario tecnico e quindi non potrà guidare la sua nazionale agli europei. In ballo, però, per il 47enne ‘Giggsy’, c’è molto di più: anche se il tribunale di Salford dovesse risparmiargli il carcere e limitarsi a una multa e a una condanna ai lavori sociali, la sua immagine rischia di essere definitivamente incrinata.
L’aggressione a Kate e alla sorella
L’ultima grana risale alla sera del primo novembre 2020, quella in cui avrebbe malmenato l’ex fidanzata 36enne Kate Greville e la sorella ventenne. L’incriminazione arriva dopo una serie di disavventure che avevano già macchiato una carriera leggendaria: Giggs ha militato nello United dal 1990 al 2014, 24 anni con i Red Devils in cui l’ala sinistra gallese ha disputato 963 partite e realizzato 168 gol, a cui vanno aggiunte le 64 presenze e 12 reti con il Galles. E’ stato uno degli alfieri di Alex Ferguson contribuendo alla conquista di 37 trofei compreso il Treble del 1999 Premier League, Fa Cup e Champions League. Con la sua umiltà e intelligenza tattica, aveva saputo ricoprire ogni ruolo in campo e i suoi 162 assist sono un record ineguagliato nella Premier.
I demoni di ‘Giggsy’
Fuori dal campo, però, Giggs è stato inseguito dai suoi demoni già quando era calciatore: nel 2011 il suo tradimento della moglie Stacey Cooke (sposata nel 2007 e da cui ha avuto i figli Liberty e Zach) era finito su tutti i tabloid quando era emersa la tresca con la star del Grande fratello inglese, l’ex modella Imogen Thomas. Poi, forse ancora più grave, era spuntata una storia clandestina di otto anni con Natasha, la moglie del fratello Rhodri, che da allora ha tagliato completamente i rapporti dicendo di “vergognarsi” per lui.
Giggs è accusato anche di maltrattamenti e comportamenti coercitivi nei confronti dell’ex compagna Kate (conosciuta nel 2013) tra il dicembre 2017 e il novembre 2020, ma a far precipitare le cose è stata l’aggressione del primo novembre scorso nella villa di proprietà dell’ex centrocampista a Worsley, vicino a Salford. Kate, una dirigente delle pubbliche relazioni, nei giorni successivi era stata fotografata con il labbro gonfio.
Una carriera macchiata
Il gallese si era già autosospeso da ct del Galles a novembre e ora è arrivata la conferma che sarà Robert Page, assistito da Albert Stuivenberg, a guidare Gareth Bale e compagni a Euro 2021, dove i Dragoni sono inseriti nello stesso girone dell’Italia. Nell’era del Me Too e di una maggiore sensibilità sociale sul tema dei diritti delle donne, Giggs rischia ora di scivolare fuori dal calcio, sbiadendo persino l’immagine della sua formidabile carriera all’Old Trafford.
Source: agi