Gli ordini di macchinari core del Giappone, che escludono quelli per le navi e le società elettriche, sono aumentati del 2,1% a giugno a 876,1 miliardi di yen, superando le stime del mercato dell’1,1% e dopo il calo del 3,2% di maggio. Si è trattato del primo aumento da marzo, ampiamente sostenuto da una ripresa degli ordini per il settore non manifatturiero a 450,4 miliardi di yen.
Gli ordini del settore manifatturiero sono scesi (- 0,3% vs 1,0%) a 422,4 miliardi, trascinati al ribasso da metalli non ferrosi (-59,9%), pasta di legno, carta (-54,0%), alimenti e bevande (-51,5%), macchinari elettrici (-44,7%), tessili (-22,9%), comunicazioni (-16,8%) e ceramica, pietra e argilla (-10,6%).
Su base annua, gli ordini di macchinari del settore privato si sono ridotti a sorpresa dell’1,7%, contro il previsto +1,8% e un’inversione di tendenza rispetto al balzo del 10,8% di maggio. (AGI)