Il viceministro giapponese delle Finanze, Kenji Kanda si è dimesso dopo che la stampa nazionale ha rivelato che per circa 10 anni ha evaso il fisco.
Kanda, formatosi come contabile tributario pubblico, avrebbe riconosciuto che tra il 2013 e il 2022 le autorità giapponesi hanno confiscato terreni e immobili appartenenti a una società di sua proprietà in almeno quattro occasioni per mancato pagamento delle imposte sul reddito fisso.
Le irregolarità di Kanda sono state rivelate da una rivista locale e i partiti dell’opposizione ne hanno subito chiesto le dimissioni sottolineando la gravità del suo comportamento, dato che la sua competenza al ministero riguarda proprio la politica fiscale.
Si tratta delle terze dimissioni in appena un mese di un alto funzionario del gabinetto di Kishida dalla sua riforma in settembre, dopo quelle dei viceministri della Giustizia e dell’Istruzione per scandali legati a una presunta violazione della legge elettorale. (AGI)