AGI – Exit poll con brividi in Germania: stando alla prima prognosi pubblicata dall’emittente pubblica Zdf, l’Spd di Olaf Scholz conquista il 26% dei consensi, staccando di due punti la Cdu/Csu di Armin Laschet, che mette a segno il 24%.
Di contro, il rilevamento del canale pubblico Ard ‘vede’ un testa a testa fra i socialdemocratici e l’unione conservatrice, ambedue al 25% dei consensi.
Per quanto riguarda, l’exit poll della Zdf, effettuato dall’istituto Forschungsgruppe Wahlen (Fgw), è al di sotto delle aspettative il risultato dei Verdi, che si fermano al 14,5%, mentre si registra un buon risultato dell’Fdp di Christian Lindner – che punta a fare da ago della bilancia nelle trattative per la formazione del nuovo governo – che mette a segno l’12%.
Perde oltre due punti rispetto alle elezioni di quattro anni fa l’ultradestra dell’Afd, che non va oltre il 10% dei voti. Il partito della sinistra, la Linke, dovrebbe a riuscire a restare nel Bundestag, superando per un soffio la soglia di sbarramento del 5%.
Con risultati talmente ravvicinati, si profilano negoziati molto lunghi e complessi per la formazione di una nuova coalizione di governo.
Ma i socialdemocratici tedeschi (Spd) ritengono di avere un chiaro “mandato a governare“: il segretario generale del partito Lars Klingbeil rivendica la cancelleria per Olaf Scholz.
E il segretario generale della Cdu Paul Zemiak commenta: “Le perdite sono amare rispetto alle scorse elezioni”; Il risultato “fa male”.
Source: agi