(AGI) – Roma, 20 set. – Piatti e posate al millimetro, servizi pregiati in porcellana di Sèvres e un’unica tavola di dimensioni eccezionali, lunga 60 metri, al centro della grandiosa Galleria degli Specchi, un capolavoro del barocco francese voluto da Luigi XIV per dar sfoggio alla sua potenza. Qui siederanno – tra candelabri e centro tavola floreali – 160 ospiti selezionatissimi tra esponenti del governo, della diplomazia e dello show-business internazionale. “Tutti, nessuno escluso – evidenziano i commentatori – saranno seduti alla tavola del Re”
La coppia reale, che ha appena fatto il suo ingresso nella Reggia sotto i riflettori delle telecamere, troverà tovaglie stese e stirate al tavolo, dove sta per esser servito un menù all’altezza della situazione, ovviamente preparato da chef stellati: tra le portate, il pregiato astice blu, il pollame Dop di Bresse (razza pura, meglio conosciuta come ‘La Gauloise Blanche’) e i ‘macaron’ (tipico dessert francese) al delicato profumo di rosa.
La cena di gala è stata annunciata come uno dei momenti salienti della visita del Re britannico. Anche la madre di Carlo III, Elisabetta II, fu invitata a ‘pranzo’ nello stesso sontuoso ambiente, nel 1957, e successivamente, nel 1972. Il protocollo dell’Eliseo ha scelto la location, Versailles, senza esitare: “il re desiderava, anche in questo, seguire le orme di sua madre”, ha reso un portavoce. (AGI)
SUB