Francia: «Italia incapace di risolvere crisi migratoria». Ira di Tajani: salta la visita Oltralpe. Poi Parigi frena


 

«C’è un vizio nell’estrema destra, che è quello di mentire alla popolazione», ha detto il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin

Si riaccende l’aspra polemica tra Italia e Francia sul dossier immigrazione. «C’è un afflusso di migranti a Mentone perché Meloni, che guida un governo di estrema destra scelto dagli amici di Le Pen, è incapace di risolvere i problemi migratori per cui è stata eletta». Così il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin, in un’intervista a Rmc. Darmanin ha accusato l’Italia di essere la causa delle difficoltà migratorie nel Sud della Francia.
«Meloni è come Le Pen, dice “vedrete questo, vedrete quello” e quello che vediamo è che l’Italia sta vivendo una grave crisi migratoria», ha aggiunto Darmanin, «c’è un vizio nell’estrema destra, che è quello di mentire alla popolazione».

Tajani: non andrò a Parigi, offese inaccettabili

Ferma la reazione da parte del governo. «Non andrò a Parigi per il previsto incontro con la ministra Catherine Colonna. Le offese al governo ed all’Italia pronunciate del ministro Gerald Darmanin sono inaccettabili. Non è questo lo spirito con il quale si dovrebbero affrontare sfide europee comuni, afferma su Twitter il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, annunciando l’intenzione di non recarsi in Francia dopo le accuse mosse sulla gestione dei migranti.

FdI: governo francese sia meno ondivago con l’Italia

«Spiace constatare come il governo francese, pur di speculare qualche voto in patria, continui ad attaccare il governo italiano in modo compulsivo e persino incoerente». Così in una nota il copresidente del gruppo Ecr al Parlamento europeo Nicola Procaccini. «Il ministro Darmanin fino a qualche giorno fa considerava l’Italia addirittura disumana per il modo in cui trattava i migranti irregolari, oggi invece ci accusa di essere troppo permissivi. Magari perché gliene è scappato qualcuno alla frontiera di Mentone. Sarebbe auspicabile da parte del governo francese un atteggiamento meno ondivago, possibilmente anche più cooperativo nel contrasto all’immigrazione illegale. La sensazione che ne deriva è quella di un governo terribilmente spaventato dalla possibilità che anche in Francia possa affermarsi una politica seria e concreta come quella di Giorgia Meloni in Italia».

Parigi: vogliamo lavorare con l’Italia sui migranti

A stretto giro il livello di allarme supera una soglia accettabile, tanto da produrre una decisa correzione di rotta dalla Francia. «Il governo francese auspica di lavorare con l’Italia per far fronte alla sfida comune rappresentata dalla rapida crescita dei flussi migratori», fa sapere il Quai d’Orsay intervenendo sulle affermazioni contro la premier Giorgia Meloni.

Fonte: Il sole 24 ore