Francia: dopo territori oltremare, urne aperte sul Continente


Dopo i territori d’oltremare, è arrivato il turno della Francia continentale, chiamata a votare al primo turno delle elezioni legislative anticipate indette dal presidente Emmanuel Macron dopo la vittoria dell’estrema destra alle europee. Urne aperte dalle 8 alle 18, fino alle 20 nei centri maggiori.
Il secondo turno è fissato per il 7 luglio, solo allora si saprà con certezza l’esito della tornata elettorale, ma già in serata si delineerà la situazione e per domani il capo dell’Eliseo ha fissato una riunione di governo.
Gli elettori potrebbero premiare il partito anti-immigrati ed euroscettico di Marine Le Pen, permettendole di salire al potere per una storica prima volta. La maggior parte dei sondaggi mostrano che il Rassemblement national e’ sulla buona strada per ottenere la maggioranza nell’Assemblea Nazionale composta da 577 membri. Si prevede un’elevata affluenza alle urne e i sondaggi d’opinione finali danno al Rn tra il 35% e il 37% dei voti, contro il 27,5-29% per l’alleanza di sinistra del Nuovo Fronte Popolare e il 20-21% per il campo centrista del presidente Emmanuel Macron.
Se l’estrema destra dovesse ottenere la maggioranza assoluta, il leader del partito Jordan Bardella potrebbe diventare primo ministro in una tesa “coabitazione” con Macron, dato che il Presidente ha ribadito piu’ volte che restera’ in carica per il resto del suo secondo mandato fino al 2027, indipendentemente da quale partito vincera’.
I candidati hanno concluso le loro frenetiche campagne elettorali durate tre settimane a mezzanotte di venerdi’, e l’attivita’ politica e’ vietata fino alla fine del primo turno stasera. I primi a votare sono stati ieri i residenti del piccolo arcipelago di Saint Pierre e Miquelon, situato al largo delle coste del Canada, seguiti dagli elettori delle isole francesi dei Caraibi e del territorio sudamericano della Guyana francese, nei territori del Pacifico e nell’Oceano Indiano. (AGI)
SCA