Dieci ministri, settecento presenti fra ospiti e relatori e stampa, compresi 3 influencer. E’ il parterre del Forum Internazionale del Turismo che apre oggi a Baveno, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, dove si concluderà sabato. Otto i paesi esteri rappresentati, numerosi gli ospiti internazionali, con la presenza dell’Ocse. E poi le 6 start up nate con il programma di accelerazione d’impresa “Argo” e una miriade di operatori del settore in una terra, quella del Lago Maggiore, che nel turismo ha trovato la sua vocazione economica, dopo crisi drammatica dei grandi insediamenti industriali alla fine del secolo scorso. “Abbiamo – dice all’Agi alla vigilia dell’evento il sindaco di Baveno Alessandro Monti – numeri in costante crescita in questi ultimi anni e, nel 2022, dati record con 617 mila presenze a Baveno e 3 milioni e 700 nella provincia del Verbano Cusio Ossola”. “Sono dati importanti – aggiunge il sindaco – perché il turismo è tornato alla normalità dopo due anni molto difficili per tutto il comparto, causa Covid”. E il Forum, quindi, rappresenterà una vetrina importante, ancora prima dei contenuti che verranno proposti. Intanto nella cittadina sulle sponde del Verbano – poco meno di 5000 residenti, un nome legato al granito rosa, celebre perché uni dei materiali utilizzati per la costruzione del Duomo di Milano – la due giorni voluta dalla ministra Santanchè è vissuta come un grande evento. Che inevitabilmente porta con sé anche qualche conseguenza. Per esempio da oggi a mezzogiorno è stata interdetta la navigazione da diporto e di tutte le attività non connesse con lo svolgimento del Forum, nel tratto di lago antistante la sede del convegno, per una distanza di 300 mt dalla costa. Perché una così alta concentrazione di personaggi pubblici genera inevitabilmente l’innalzamento dei livelli di sicurezza. Da questa mattina intanto sono cominciati gli arrivi degli staff e degli addetti all’organizzazione. Domani il via a partire dalle 14 con i saluti istituzionali, primo quello del presidente del Senato Ignazio La Russa. Annunciato anche un intervento della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Sul palco, nella prima giornata, “orchestrati” da Nicola Porro e Paolo Del Debbio, dopo la “padrona di casa” Daniela Santanchè, i ministri Lollobrigida, Locatelli, Urso e Tajani. (AGI)
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