Pasta-Gragnano, un binomio indissolubile che viene celebrato con ‘Gragnano Città della Pasta’, kermesse gastronomica al via oggi e fino al 10 settembre, organizzata e promossa dal Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano Igp con la collaborazione del Comune di Gragnano e della Regione Campania.
La ventunesima edizione, che segna il decennale dell’ottenimento del marchio di indicazione geografica protetta, si conclude domenica con la partecipazione del regista Ferzan Ozpetek.
Affacciata sul mare del golfo di Napoli, ai piedi dei monti Lattari, Gragnano, città simbolo della tradizione pastaia italiana nel mondo, è pronta ad accogliere l’appuntamento dedicato alla pasta per offrire un’esperienza culinaria che mescola gusto, storia, arte e cultura. Nel centro della cittadina, alle 18 di domani, il gesto del taglio degli spaghetti con il presidente del Consorzio, Massimo Menna, e del sindaco di Gragnano, Aniello D’Auria aprirà la manifestazione. Sarà assegnato il premio ‘Gragnano Città della Pasta’, seconda edizione, istituito dal Comune, a un personaggio meritevole di riconoscimento per l’impegno nell’attività di divulgazione della gastronomia e della cultura alimentare a livello nazionale. Tra talk, seminari tematici, chef stellati e stand food, performance live e street art, è fitto il calendario di appuntamenti enogastronomici e culturali. ‘La cucina italiana patrimonio di tutti: dalla buona tavola alla candidatura Unesco’ è il titolo del convegno, a cura de La Cucina Italiana, che darà il via ai dibattiti. L’ospite d’onore Ferzan Ozpetek sarà, domenica 10 settembre, protagonista della conversazione ‘A Tavola con Ozpetek’, con Monica Caradonna, giornalista, inviata Rai e conduttrice di Linea Verde Life. Al cineasta saranno consegnate le chiavi della città. Nella suggestiva Valle dei Mulini, sarà inaugurato il Mulino Lo Monaco, il cui restauro è stato realizzato dal Centro di Cultura e Storia di Gragnano e Monti Lattari ‘Alfonso Maria Di Nola’ con il contributo del Consorzio. (AGI)