Di Cristiana Tosscano
Florence Nightingale è la donna che ha rivoluzionato l’infermieristica. È stata la prima donna a ricevere l’Ordine al merito, una delle più alte onorificenze conferite dalla monarchia britannica. Come infermiera, le fu dato il nome di “signora con la lanterna” perché portava con sé una lantera di notte per controllare i soldati feriti. Votata toltalmente alla cura, fu rivoluzionaria e coraggiosa.
Nightingale nacque il 12 maggio 1820 a Firenze, in Italia, da una famiglia benestante, mentre i genitori, William Edward Nightingale e Frances Nightingale. La famiglia tornò in Inghilterra l’anno successivo. Florence e sua sorella maggiore Parthenope furono educate dalle governanti e poi dal padre, studiarono le lingue antiche e moderne, storia e filosofia e, più tardi nella vita, anche matematica. Sin da giovane, si dedicò all’aiuto dei poveri.
Florence rifiutò la vita che le era stata destinata: quella di donna sposata e benestante, sentendosi chiamata a una missione. Per questo, diventò studentessa di infermieristica e infermiera e viaggiò per l’Europa seguendo la sua vocazione. Durante la sua vita, fu anche volontaria, alle prese con un’epidemia di colera e condizioni igeniche terribili.
Quando, nell’ottobre 1853, scoppiò la guerra di Crimea, migliaia di soldati britannici furono inviati nel Mar Nero. L’Inghilterra era in subbuglio per la mancanza di cure mediche e per le condizioni spaventosamente antigeniche affrontate dai soldati malati e feriti. Nel 1854, 38 donne accompagnarono al fronte Florence per curare i feriti nell’ospedale militare di Scutari, in Turchia. Florence non si perse mai d’animo e con forza prese sempre in mano la situazione, guidando gli sforzi infermieristici nel miglioramento dei servizi igienico-sanitari.
Dopo l’esperienza in Crimea, in cui salvò moltissime vite, scrisse un rapporto e proponendo riforme che innescarono una ristrutturazione del dipartimento amministrativo del War Office, inclusa l’istituzione di una Commissione reale per la salute dell’esercito. Nel 1859 scrisse anche “Notes on Nursing“, il primo libro di testo per l’assistenza infermieristica moderna.
Mentre lavorava in Turchia, Nightingale contrasse la brucellosi, un’infezione batterica nota anche come febbre di Crimea, e non si riprese mai ripresa completamente. Per questo motivo, per il resto della sua vita, fu spesso costretta a letto. Tuttavia, non si arrese mai. Lavorando principalmente da casa, fondò la Nightingale School and Home for Nurses a Londra nel 1860, utilizzando i fondi forniti dal pubblico per il suo lavoro in Crimea. Nightingale collaborò con Elizabeth Blackwell, la prima donna a conseguire una laurea in medicina negli Stati Uniti, per avviare il Woman’s Medical College nel loro paese d’origine, l’Inghilterra.
Fonte: NursieTimes