“Noi dobbiamo ridurre la pressione fiscale e dobbiamo puntare sulla crescita. Riteniamo che la prima cosa da fare, per tutelare il ceto medio, sia ridurre l’Irpef dal 35 al 33%, allargando la base a 60.000 €”. Risponde così ai giornalisti sulla possibilità di arrivare a una riforma fiscale il vicepremier Antonio Tajani, a margine di una convention nel Beneventano.
“Questo è il modo migliore per aiutare il ceto medio che vive momenti difficili, che non può diventare il ceto povero del nostro paese – spiega – ecco perché siamo fortemente impegnati con questa riforma che deve diventare una riforma strutturale”.
“Già abbiamo iniziato con l’Irpef, abbiamo lavorato con il taglio del cuneo fiscale, abbiamo fatto altre scelte per aiutare anche le famiglie più numerose, per aiutare le partite Iva” aggiunge.
“Andiamo avanti in questa direzione. Quindi credo che la scelta di continuare a combattere contro aumento delle tasse, dicendo in maniera chiarissima, finché Forza Italia sarà al governo non ci sarà alcuna patrimoniale – sottolinea – e questo lo devono capire anche a sinistra. Basta vessazioni sui cittadini, basta vessazioni sui patrimoni. Noi dobbiamo favorire la crescita, non penalizzare il lavoro e i guadagni”. (AGI)
Fisco: Tajani, prima cosa da fare ridurre Irpef al 33%
