I procedimenti di riscossione e di rimborso fiscale al 31 dicembre 2023 vedono il magazzino delle entrate con più di 170 milioni di cartelle: il 28% sono state notificate prima del 2010, il 27% tra il 2011 e il 2015, più di 20 milioni sono di contribuenti gli atti che annualmente vengono notificati. Lo rende noto Palazzo Chigi al termine del Cdm che ha varato il decreto attuativo che riorganizza la riscossione fiscale.
Il 20% delle cartelle viene regolarizzato nel periodo successivo alla notifica; il 25% nei successivi 4/5 anni; il restante 55% viene sanato marginalmente e rimane nel magazzino in quanto manca una prassi di cancellazione dei debiti arretrati e/o inesigibili. (AGI)