Finocchiaro (pres. confedercontribuenti): le banche italiane fanno utili, ma operano per la recessione dell’economia italiana.

Una persona conta alcune banconote in una banca, Pisa, 15 maggio 2012. ANSA / FRANCO SILVI


Fanno miliardi di utili e bloccano l’economia delle imprese italiane. I conti vanno benissimo per i primi cinque gruppi bancari italiani nel terzo trimestre dell’anno. Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps, Bper hanno messo a segno un aumento dei proventi operativi del 21,8%, grazie ad una crescita del margine di interesse del 56,7% rispetto allo stesso periodo del 2022.
Le prime cinque banche italiane, riducono gli impieghi (-5,8% rispetto allo stesso periodo del 2022), in controtendenza con i maggiori paesi europei. Una situazione su cui il Governo deve intervenire, ribadisce il presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro. Il dato italiano e’ in netta controtendenza con l’europa dove le banche aumentano gli impieghi. Dunque una situazione che penalizza lo sviluppo economico del Paese. Il Governo e il Parlamento intervengano per dire basta a questa politica recessiva delle banche italiane.