Molti mesi dopo, si scoprono che le cose che avevamo denunciato sui blog in tempi non sospetti ERANO TUTTE VERE. La stampa non li aveva mai pubblicate. Scopri pure come molti “politicanti e urlatori”, leggendo sui nostri siti, si fossero appropriati delle nostre proposte e idee per farle proprie. Noi facciamo paura e la stampa ci censura. Perchè esistiamo e diciamo e proponiamo le idee dell’Italia che lavora e produce. Le idee contro l’Italia dei poteri forti. Noi non abbiamo ne i soldi ne la notorietà per essere comunque sui giornali nè nelle televisioni. Una volta ci invitavano. Ma la lotta si è fatta dura. Da quel momento black out. E’ proprio arrabbiato il Presidente di Federcontribuenti, Carmelo Finocchiaro, che denuncia come la stampa sia allineata o “con i soldi o con il potere” e che giornalisti “liberi” ne esistono pochi ed emarginati. Diamo davvero “fastidio” al sistema degli allineati, a quelli che per lanciarti una agenzia o una notizia, devi aver pagato l’abbonamento o garantito una campagna pubblicitaria a suon di euro. Questa è la “libertà di stampa in Italia”. Fuori dal sistema sei fuori dall’informazione. Aggiunge Finocchiaro: “questa è la libertà di stampa in Italia, di destra, di centro, di sinistra”. Noi che crediamo nella vera libertà di comunicazione, di espressione, di stampa non ci allineremo mai. Un giorno anche quei giornalisti “voce del sistema” saranno chiamati a rendere il conto”. E ancora una volta potremmo dire di avere visto bene e molto prima degli altri. L’Italia dei silenzi soccomberà perchè tutto cio’ che è vero non potrà mai essere nascosto. DATECI UNA MANO. E’ l’appello conclusivo del Presidente di Federcontribuenti, “diffondere ogni nostra notizia e informazione equivale a dare voce all’Italia che non potrà mai avere voce”.