Finocchiaro (Confedercontribuenti): Cartabia, predica contro le mafie e poi vota decreti “inganno” per le imprese. Che rischiano di cadere nell’usura.


Roma, 20 mar. – “Non venga mai meno l’impegno di tutti affinché la memoria delle vittime si traduca in azione concreta contro le mafie: misure pragmatiche, per ridare alle comunità la capacità di riappropriarsi di ciò che è stato loro sottratto e favorire una gestione efficiente delle ricchezze tolte ai clan”. Questo dichiara la Cartabia, ma la Ministra della Giustizia, ieri ha votato un decreto per lasciare alla fame gli imprenditori vittime del Covid, ad affermarlo in maniera dura il presidente di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro. Questi signori predicano bene e praticano malissimo, perchè nei fatti dopo settimane di attesa hanno partorito un decreto che non aiuta le imprese e rischia di mettere tanti soggetti in crisi, nelle mani della mafia. Allora vi esorto dice il presidente di Confedercontribuenti, a concentrarvi sui problemi di chi sta male. Voi avete ricchi stipendi e indennità e forse non potrete mai esser capaci di comprendere le ragioni di chi soffre pur lavorando come i matti. E dunque cara Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, invece che retoricamente rinnovare una “forte preoccupazione, da un lato, per il rischio che i clan – con usura e racket – possano approfittare delle difficoltà economiche provocate in tanti dalla pandemia; dall’altro, per il pericolo di infiltrazioni nei miliardi del Recovery Fund, si occupi in Consiglio dei Ministri di non avallare decreti truffa nei confronti degli italiani.