Fine vita: Zaia, serve norma per garantire certezza tempi


“I mistificatori della realtà fanno credere che il Veneto abbiamo bocciato il “fine vita”, che esiste dal 2019 grazie ad una sentenza della Corte Costituzionale. E’ stata bocciata l’idea di rispondere entro 20 giorni ai pazienti terminali che chiedono di veder riconosciuto il loro percorso di fine vita”. L’ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia ricordando a margine di una conferenza stampa tenuta a Palazzo Balbi (Venezia) Stefano Geller, 51enne vicentino, paladino dei diritti civili morto a causa delle complicanze della sua grave forma di sclerosi multipla.
“Dal 2019 il Veneto ha visto 6 pratiche presentate per il fine vita: quattro sono state rigettate, due accettate… e una delle due era quella di Geller. Penso che bisognerà lavorare ancora per garantire una certezza dei tempi” ha poi concluso. (AGI)
RIB