Anche Fincantieri è in prima linea tra le grandi aziende italiane chiamate a consolidare la partnership strategica italo-saudita con progetti concreti. L’ad del gruppo, Pierroberto Folgiero, ad Al-Ula per siglare intese e approfondire le collaborazioni già operative, traccia un quadro dei progetti in crescita. Tra questi il Kaust, il centro di ricerca tecnologico e scientifico creato all’interno dell’Università King Abdullah. “Abbiamo accordi che prevedono una collaborazione, sia di natura strategica che tecnologica, per esempio con il Kaust, a tutti gli effetti un centro di ricerca e una facoltà di ingegneria e tecnologia ma abbiamo concluso anche un accordo di collaborazione industriale mirato alla condivisione del know-how nella costruzione di navi”.
Fincantieri, ha affermato l’ad, “studia opportunità nel settore navale militare ma si propone anche come partner che guarda ai settori civili e, in particolare, alle collaborazioni tecnologiche”. Fincantieri, sottolinea l’ad, andrà avanti con alleanze sia sul fronte dell’integrazione verticale che orizzontale: “La nave è un oggetto sempre più complesso, quindi oltre alla parte navalmeccanica c’è anche tanto di sistema di automazione, cyber security, dominio digitale e su questo devo dire che Fincantieri è un partner, diciamo largo perché possiamo lavorare anche sul civile e lungo perché possiamo verticalizzare per esempio sulla tecnologia”. (AGI)
Fincantieri: Folgiero, con Riad collaborazione strategica e tech
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