FILOSOFIA la rivoluzione


 

Cadon meteoriti, sulla cattedrale filosofica, la fenice è sempre più bella. Si guarda allo specchio e come sempre: troverete poco di meritevole nel dire qualcosa di semplice, di più nel rendere semplici cose mai dette.

E toccherete con mano: in questo salto paradigmatico i discorsi si muovono così semplici e accessibili da imbarazzare ogni elitaria classe autoproclamatasi detentrice di una conoscenza “oscura”. Mentre qui la semplicità è il segno di alta e angelica conoscenza tagliata q.b. da poetica come segno di profonda e carnale visione.

Qui, il filosofo è il dono che rende accessibile ai molti la conoscenza anche delle cose oscure e più complesse. Ma non abbiamo illusioni di sorta, o di spegnere l’intero scibile con questa goccia (articolo) gettata sul fuoco della conoscenza, solo l’ardire di minare la Filosofia per dare spazio a un’evoluzione del pensiero, una nuova specie (cfr. Mondo 2016).

 

Di  Vito J. Ceravolo fonte@ filosofiaenuovisentieri.com/