Su Iris TV alle 21,00 “Mystic river” (2003) del sempre sorprendente Clint Eastwood. Altri film non trascurabili “Giovane e bella” (2013) di Francois Ozon su Cielo tv alle 21,15 e “The artist” (2011) di Michel Hazanavicius, su Tv 2000 alle 21,05.
di Franco La Magna
Armonia e “felicità” familiare fondano realmente su postulati etici? “Mystic river” (2003, stasera 8 gennaio su Iris tv alle 21,00), del sempre sorprendente Clint Eastwood, scavo impietoso in un mondo oscuro dominato dall’ineluttabilità del male e dalla mostruosa capacità dell’uomo di sopravvivere ad ogni nequizia, letto in filigrana e mondato dalle truculenze più appariscenti affonda nel dolore e negli inestirpabili sensi di colpa, mostrando in controcanto lo sbriciolamento-ricomposizione e l’imprescindibilità della cellula famiglia, computandone freddamente e analiticamente possibili spaccati. “Interni” devastati da un dramma comune e “contingente”, (l’inspiegabile atroce morte di una ragazza diciannovenne) già fatalmente compromessi da un passato irredimibile.
L’ impeccabile costruzione linguistica (con i montaggi alternati e le dissolvenze di chiusura e d’apertura) imprime al racconto scansioni e ritmi, dosando e fissando emozioni con tempi cinematografici fortunatamente lontani da ogni tentazione televisiva. Le donne, tutt’altro che coro, appaiono complementari nella scelta d’appartenenza al clan, l’una salvando e l’altra provocando la distruzione della famiglia. Rabbrividente il cinismo della madre del ragazzo della fanciulla massacrata.
Sul fluviale romanzo di Dennis Lehane (“La morte non dimentica”, da cui è tratto il film) Eastwood compie una pregevole operazione di sintesi visiva, avulsa da tentazioni moralistiche e pietistiche, intrisa di pessimismo, dove nessuno appare vero colpevole ma dove tutti oscuramente lo sono (la confessione estorta a Dave appare come desiderio inconfessato). Surrettiziamente, ma realisticamente, l’istanza narrante sceglie di mostrare allo spettatore la sciagurata combinazione degli eventi che colpevolizza un predestinato Dave (l’enigmatico e apparentemente lontano Tim Robbins, in una interpretazione da Oscar), arma la mano a Jimmy e tarda a mettere in pista Sean (Kevin Bacon), poliziotto della squadra omicidi. Ma cosa si può fare contro la stupida e ottusa imprevedibilità del male, che apparirà ancora più spaventoso al disvelarsi della verità?
L’immagine apre e chiude sul placido Mystic river di Boston, panta rei che trascina indifferente malvagità, angosce ed espiazioni chiuse nel buio della coscienza.
Altri film non trascurabili “Giovane e bella” (2013) di Francois Ozon su Cielo tv alle 21,15 e “The artist” (2011) di Michel Hazanavicius, precipitoso tonfo artistico di un attore nel passaggio dal muto a sonoro su Tv 2000 alle 21,05.