Film stasera in TV – 24 gennaio L’industriale tedesco che salvò gli Ebrei dall’olocausto


Su Rete 4, alle 21,30, “Schindler’s List” di  Steven Spielberg

di Franco La Magna

Ha attraversato tutti i generi cinematografici, dal fantascientifico all’avventuroso, dall’animazione all’impegno sociale, dal kolossal storico al bellico, firmando una serie impressionante di capolavori e smentendo una delle più diffuse teorie autoriali che vuole il regista sempre versato in una sola tematica, una immensa variazione dell’intera opera intorno alla stessa materia.

Ma se già gli occhi del mondo si puntano stupiti su di lui fin dal primo sbalorditivo esordio avvenuto nel lontano 1971 con “Duel”, la Mecca del cinema mondiale, l’agognata Hollywood, lo premierà improvvisamente e tardivamente con un diluvio di Oscar  soltanto nel 1993, quando girerà, avvalendosi di uno straordinario bianco e nero ispirato ai documentari del tempo, che riporta lo spettatore all’allucinante, agghiacciante, atmosfera dei campi di sterminio nazisti.

Lui è lo stupefacente Steven Allan Spielberg – regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo di Cincinnati – e il film in oggetto non può che essere  “Schindler’s List” (stasera 24 gennaio alle 21,30 su Rete 4), consacrato dall’Academy con ben sette statuette, regia, film, fotografia, montaggio, musica, sceneggiatura non originale (è tratto, come tutti i film girati negli USA, da un romanzo di Thomas Keneally) e scenografia. Nello stesso anno l’opera conquista anche il Leone d’Oro alla carriera alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.

La storia, notissima, è quella dell’ industriale tedesco Oskar Schindler, che ottiene dalle spietate e disumane SS la possibilità di impiegare manodopera ebrea nella sua fabbrica di stoviglie nel ghetto di Cracovia. Dapprincipio tutt’altro che ispirato da ideali umanitari, prenderà progessivamente coscienza della mostruosità del progetto nazista ed alla fine riuscirà a salvare circa 1200 ebrei destinati alla camera a gas di Auschwitz. Indimenticabile la sequenza della bimba ebrea con il cappottino rosso (unico colore in tutto il film) che sfugge miracolosamente alla morte.

Prodotto squisitamente hollywoodiano (Spilberg non si è mai presentato come regista anti-sistema, nel 1994 fonderà la colossale DreamWorks, con la quale produrrà tutti i suoi film successivi), “Schindler’s List”, resta una delle pietre miliari della rappresentazione dell’orrore nazista e dell’Olocausto (che Spielber mostra riprendendo nella notte il fumo che si disperde da un camino), un vero e proprio monumento contro il crimine più efferato, atroce, crudele, commesso lucidamente contro l’intera umanità, che ha prodotto la morte di milioni di poveri esseri umani travolti dal più spaventoso progetto mai concepito dalla mente dell’uomo.

Su Iris Tv alle 21,00 “American History X” (1999) regia di Tony Kaye, pentimento di un neo-nazista interpretato da un ottimo Edward Norton.