Stasera “In viaggio con papà” su Cine 34, “Il sacrificio del cervo sacro” su Rai Movie e “La cuoca del presidente” su Cielo Tv
a cura di Franco la Magna
L’intenzione (forse buona) era quella di mettere in scena uno scontro generazionale e due caratterialità diametralmente opposte: un padre spocchioso, cinico e crapulone e un figlio imbranato, timido, ecologista, che però alla fine si riscatterà soffiando al padre la giovane amante. Un tandem attoriale – Alberto Sordi, anche regista (accompagnato nella sceneggiatura dal sodale e irrinunciabile Rodolfo Sonego) e un Carlo Verdone, ancora fresco d’esordio cinematografico – in questo caso vincente solo sulla carta, che duetta tra battute convenzionali appoggiate ad una sinossi incolore e situazioni prevedibili. Stanco, stremato, epilogo della commedia all’italiana ormai al canto del cigno “In viaggio con papà” (1982, stasera su Cine 34, alle 21,00), non mantiene nulla delle aspettative suscitate dall’abbinamento Sordi-Verdone e resta nella filmografia dell’amatissimo e popolarissimo trasteverino Albertone, uno dei suoi prodotti meno riusciti e deludenti.
Presentato in anteprima al Festival di Cannes 2017, “Il sacrificio del cervo sacro” (2017, su Rai Movie, canale 24, alle 21,10) regia di Yorgos Lanthimos, ispirato al testo di Euripide “Ifigenia in Aulide”, è un film multigenere pencolante tra dramma, thriller, orrore, “…premiato al Festival di Cannes, apprezzato all’unanimità dalla critica presente sulla Croisette, è un’opera spiazzante, conturbante, capace nella sua spietata freddezza di sconvolgere il più impassibile degli spettatori” (Buttitta). Un film sicuramente difficile, che merita apprezzamento per la scelta coraggiosa d’essere riproposto in prima serata su una tv in chiaro.
Un’alternativa ai due film, qualora si volesse evitare sia la non esaltante accoppiata Sordi-Verdone o la complessa opera ispirata ad Euripide, potrebbe essere l’ovattata commedia francese “La cuoca del presidente” (2012, su Cielo Tv, canale 26, alle 21,15) regia di Christian Vincent, basata sulla vera storia di Danièle Delpeuch, chiamata dal presidente francese Mitterand a dirigere le cucine dell’Eliseo.