Film in tv 17 febbraio QUEI DEVASTANTI “EFFETTI COLLATERALI”


 Su Iris Tv questa sera alle 21,00 il thriller di Steven Sodenberg

di Franco La Magna

Steven Sodenberg eclettico e prolifico regista-produttore-direttore della fotografia, montatore e sceneggiatore americano di origini svedesi (al suo attivo oltre 30 film diretti, tra cui il primo fulminante  lungometraggio “Sesso, bugie e videotape”, aggiudicatario nel 1989 della prestigiosa Palma d’Oro al Festival di Cannes e grande successo al box-office mondiale), vanta un quasi perfetto equilibrio artistico-commerciale, fondato su un numero pressoché uguale di film da lui diretti e film prodotti.

Caratterizzato da eclettismo, sia artistico che produttivo, nel corso della lunga carriera, iniziata alla metà degli anni ‘80 girando documentari e cortometraggi, Sodenberg ha attraversato una buona quantità di generi cinematografici, riscuotendo spesso lusinghieri successi e una buona accoglienza anche da parte della critica, giungendo talvolta perfino ad esiti strepitosi come nel caso di “Traffic” (2000) con il quale si è aggiudicato l’ambitissimo Oscar come Miglior regista.

Del versatile regista USA (nato ad Atlanta nel 1963), questa sera, 17 febbraio, su Iris Tv (canale 22), uno dei pochi network che vanta un palinsesto quotidiano cinematografico di tutto rispetto, in programma il film “Effetti collaterali” (2013), singolare thriller che aggiunge alla tensione strisciante o palese, parte tipica del genere, qui soprattutto nella seconda, un tentativo (più o meno riuscito) di scavo psicologico della protagonista femminile, dalla mente sconvolta. Sottotraccia non è difficile indovinare una larvata denuncia contro le onnivore industrie farmaceutiche.

Il regista, come ripetutamente pubblicato da più fonti, ha dichiarato di essersi ispirato all’ormai celeberrimo thriller-erotico-persecutorio del 1987 “Attrazione fatale”.

Su Rai Premium (canale 25, intono alle 21,20) il biopic “Luisa Spagnoli”, sulla breve e intensa vita dell’imprenditrice perugina che inventò il “Bacio perugina”.