Cinquantadue lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, attività per ragazzi e cene filosofiche. Gli appuntamenti saranno quasi 200 e tutti gratuiti. Sarà dedicata al tema psiche, il festivalfilosofia 2024, giunto alla 24esima edizione, in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 13 al 15 settembre. Piazze e cortili ospiteranno le lezioni magistrali in cui grandi personalità del pensiero filosofico discuteranno la condizione del Sé in un’epoca di estrema individualizzazione, nella quale i singoli cercano da soli le vie di salvezza nel mondo. Si tratta di una parola dalla lunga storia, che a lungo si è tradotta come “anima”: si ricostruiranno i lessici della dimensione psichica misurando le connessioni anche con le problematiche della coscienza e del corpo, alle frontiere della ricerca scientifica, sollevandone le implicazioni filosofiche di senso. La questione psichica evidenzia l’intensificarsi di un disagio che determina emergenze collettive e chiama a interventi nelle istituzioni della società, sul confine che connette salute, benessere e cittadinanza. Si esploreranno inoltre vari piani che vanno dalle tecniche del Sé alla molteplicità delle condotte di vita, segnalando le conseguenze del cercare risposte singolari a questioni collettive.Diversi appuntamenti saranno nel segno della conversazione e del dibattito, per generare un confronto fra teorie ed esperienze, siano esse artistiche o civili. L’edizione 2024, mentre conferma lo stretto legame con i maggiori protagonisti del dibattito filosofico, presenta ventinove voci nuove. Tra i protagonisti ricorrenti si ricordano, tra gli altri, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari (componente del Comitato scientifico del festival), Barbara Carnevali (componente del Comitato scientifico del festival), Umberto Curi, Ivano Dionigi, Roberto Esposito, Maurizio Ferraris, Simona Forti, Umberto Galimberti, Natalino Irti, Michela Marzano (Lectio “BPER Banca”), Stefano Massini (Lectio “Gruppo Aimag”), Salvatore Natoli, Massimiliano Panarari (Lectio “Confindustria Emilia Area Centro”), Massimo Recalcati (Lectio “Rotary Club Gruppo Ghirlandina”). Tra chi è al “debutto”: Simona Argentieri, William Davies, Estelle Ferrarese (Lectio “Coop Alleanza 3.0”), Thomas Fuchs, Christian Greco, Elisabetta Lalumera, Vittorio Lingiardi, Silvia Lippi, Luigina Mortari, Anil Seth (Lectio “Gruppo Hera”), Giorgio Vallortigara.Il programma filosofico del festival propone anche la sezione “la lezione dei classici”: studiose e studiosi autorevoli commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della psiche. Per il pubblico del web, sarà approntato un programma di dirette di lezioni sui canali del festival, potenziato rispetto alle ultime edizioni, in attesa della pubblicazione dell’intero programma la settimana successiva alla manifestazione.Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo, ancora in fase di definizione, coinvolgerà performance, musica e spettacoli dal vivo. Mentre diversi appuntamenti espositivi saranno dedicati alla questione del rapporto tra espressione ed inconscio, anche con percorsi sulle figure mitologiche in cui si è condensata la coscienza culturale del fenomeno psichico, una serie di esperienze laboratoriali e partecipative proporrà al pubblico pratiche ed esercitazioni sulle forme del benessere.Un programma di reading, spettacoli e performance – a cui si stanno aggiungendo sempre nuove iniziative – declinerà il tema nelle forme del racconto, della commedia dei “caratteri” e della ricongiunzione tra mente e corpo.Circa 40 le mostre e installazioni proposte in occasione del festival da un’ampia rete di istituzioni artistiche pubbliche e gallerie private.L’insieme del programma creativo coinvolge e sintonizza tematicamente una rete di oltre 160 partner culturali.Il festival è promosso dal “Consorzio per il festivalfilosofia”, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione di Modena.
(AGI)